E’ un po’ come guidare nella nebbia:
la direzione e’ giusta, lo dice una striscia bianca,
che indica un punto che non si puo’ vedere.
Si vede solo il vicino immediato.
E non sempre.
Accelerare sarebbe un suicidio.
Fermarsi anche.
Continuare con la giusta velocita’.
Si’, ma quale?
Ce lo dice la linea bianca,
e la sua direzione.
La nebbia obbliga a sentire
ogni momento,
per non perdersi nella nebbia.
dario paini © febbraio 2002
Oggi, 41 anni fa i miei si sposavano.
41 anni non son mica noccioline …il fatto che due persone stiano insieme per così tanto tempo, è quasi anacronistico. Siamo nel periodo dell’usa e getta, con le cose ma anche con le persone (ti uso, ti consumo, ti getto. Senza pietà. Perchè anche la pietà va coltivata, come i pomodori).
Parte finale della mia tesi di dottorato. La parte più importante in effetti…
Quando si arriva ai ringraziamenti, vuol dire che lo spettacolo sta per terminare, e le luci finalmente vengono accese anche in platea.
Così, dopo aver suonato di fronte ad un muro buio, quasi accecati, si può ritornare a guardare in faccia alle persone che, quante sono, ci hanno accompagnato lungo questa esperienza. Ma nulla, in realtà, è terminato: